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Preistoria e protostoria

del Mediterraneo e dell'Europa Occidentale

Newsletter n. 226 - 15 ottobre 2025

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    Autore foto: Alan Briton, Wikimedia

 

Nuove Scoperte sul Trasporto delle Statue Moai dell’Isola di Pasqua.

Rapa Nui, 10 ott. (Emma Civida, Scienze Notizie) - Recenti ricerche hanno rivelato informazioni sorprendenti riguardo al trasporto delle famose statue moai dell’Isola di Pasqua, nota anche come Rapa Nui, in Cile. Un team di studiosi delle Università di Binghamton e dell’Arizona ha messo in discussione le teorie tradizionali, che sostenevano che queste statue venissero trasportate in posizione orizzontale.

Attraverso un approccio innovativo che combina fisica, modellazione tridimensionale e esperimenti pratici, i ricercatori hanno dimostrato che gli antichi abitanti dell’isola utilizzavano un metodo di trasporto molto più ingegnoso e strategico, capace di ottimizzare le risorse disponibili.

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Autore foto: Janerikloebe, Wikipedia

  

Trovata torre romana di guardia costruita ai tempi di Marco Aurelio.

Zagabria, 13 ott. (Manuela Chimera, Storia che passione) - Questa volta facciamo un salto in Croazia perché qui gli archeologi hanno fatto una scoperta sensazionale. Hanno trovato, infatti, i resti di un’antica e rara torre di guardia romana, risalente al regno di Marco Aurelio e costruita per aiutare i Romani a difendere il limes, cioè il confine lungo il fiume Danubio che segnava i confini dell’Impero Romano.

Secondo i ricercatori, i reperti ritrovati nel sito, fra cui spiccano un equipaggiamento militare, delle spille e dei recipienti di ceramica, indicano che la costruzione della torre di guardia risale alla fine del II secolo d.C. Tuttavia la utilizzarono anche durante il III secolo d.C.

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Autore foto: Teomancimit, Wikipedia
     

Karahan Tepe: su un pilastro a «T» un volto umano.

Ankara, 29 set. (Tiziana Giuliani, Mediterraneo Antico) - Nel contesto del progetto , promosso dal Ministero della Cultura e del Turismo turco per tutelare i più antichi siti archeologici della Turchia sud-orientale, è emersa una scoperta eccezionale a Karahan Tepe: un pilastro a forma di «T» con un volto umano scolpito nella parte superiore.

Fino a oggi, in siti come Göbekli Tepe, Karahan Tepe, Sayburç e Çakmaktepe, erano stati rinvenuti pilastri decorati con braccia, mani o animali, interpretati come simboli umani o spirituali. Questa nuova scultura, però, rappresenta un salto qualitativo: il volto ha lineamenti marcati, con orbite profonde e un naso largo e dritto, testimonianza della straordinaria abilità tecnica e artistica e l’elevato livello tecnico raggiunto dalle comunità neolitiche.

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   Fonte foto: Classtravel.it

      
  

La Chimera di Arezzo: storia del famoso bronzo etrusco.

Firenze, 8 ott. (Federico Giannini/Ilaria Baratta, Finestre sull'arte) - Si può solo immaginare il senso di sbigottimento che, quel 15 novembre del 1553, gli aretini provarono quando si diffuse la notizia del ritrovamento di quello splendido bronzo etrusco che oggi conosciamo come la Chimera di Arezzo.

E ancor più forte doveva essere la meraviglia degli operai che lavoravano dove il bronzo venne ritrovato: uno scavo vicino alle mura, nei pressi della Porta di San Lorentino, in occasione dei lavori di costruzione di un nuovo baluardo voluto dal duca Cosimo I de’ Medici. La Chimera fu rinvenuta a cinque metri di profondità, assieme a un gruppo di bronzetti votivi che erano sepolti lì da secoli: animali e figure umane tutti attorno ai 20 centimetri di altezza, mentre invece la Chimera raggiunge quasi il metro.

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In libreria e in internet "Lo zucchero nel cappuccino" di Federico Bardanzellu.

Completa la trilogia  iniziata con “Quei buchi nel muro” e proseguita con "Il fardello del coleottero", mantenendo lo stile scorrevole e da "commedia all'italiana" dei volumi precedenti. Il libro è ambientato negli anni novanta del XX secolo, in piena tangentopoli. Il protagonista, ora funzionario pubblico, riesce con grande difficoltà a rimanere fuori dal giro della corruzione ma viene accusato da un inquisito. L'accusa, tuttavia, si rivela subito inconsistente. Nella vita privata si innamora di una ragazza che lo riavvicina alla religione. Dopo decenni di agnosticismo scopre il valore del perdono. 

In vendita nelle librerie convenzionate con la casa editrice, su Amazon, IBS, Unilibro e sul sito della casa editrice Laura Capone Editore.

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