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Preistoria e protostoria

del Mediterraneo e dell'Europa Occidentale

Newsletter n. 202 - 15 settembre 2024

www.museodeidolmen.it

In partnernariato con: www.romalavoro.net

 

 

neanderthal_isolati

 

 

  
     
  

          
    

   
   Fonte foto: Museo di Altamura

 

La storia della comunità di Neanderthal rimasti isolati per 50mila anni.

Copenaghen, 12 set. (Marta Musso, Wired) - Si chiama Thorin ed è un Neanderthal con uno stile di vita che potremmo definire asociale. La sua comunità, infatti, è rimasta geneticamente isolata dagli altri Neanderthal studiati in precedenza per più di 50 mila anni.

A riferirlo è un nuovo studio coordinato dall'Università di Copenaghen che, tramite l'analisi genomica, è arrivato alla conclusione che l'uomo di Neanderthal è vissuto tra i 42 mila e i 50 mila anni fa in una piccola comunità isolata. Una scoperta, appena pubblicata sulla rivista Cell Genomics, che potrebbe quindi far luce sulle ragioni ancora misteriose dell’estinzione della specie.

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RapaNui_Americhe

 

 

 

 

 

       

 

       
    Autore foto: Alan Briton, Wikimedia

 

 

La sorprendente connessione genetica tra Rapa Nui e le Americhe.

Parigi, 12 set. (Lucia Petrone, Scienze Notizie) - La popolazione di Rapa Nui, conosciuta anche come Isola di Pasqua, ha mostrato segni di incroci con nativi americani prima dell’arrivo degli europei, nonostante i 3.700 chilometri (2.300 miglia) che li separavano, secondo antichi reperti di DNA. Questo dato suggerisce una connessione sorprendente tra due popolazioni distanti geograficamente.

Gli isolani, un tempo simbolo di un popolo accusato di aver causato il collasso ambientale attraverso lo sfruttamento eccessivo delle risorse, sembrano ora essere scagionati da questa accusa, come dimostra una recente ricerca.

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    Fonte foto: Ministero della Cultura

   

 

I bronzi etruschi di Bibbona tornano a casa.

Firenze, 8 set. (Finestre sull'arte) - I bronzi etruschi di Bibbona tornano a casa: il Centro Espositivo del Comune Vecchio di Bibbona (Livorno) ospita infatti la mostra Bronzi Etruschi, la stirpe arcaica di Bibbona, a cura di Fabrizio Burchianti, che offre ai visitatori la possibilità di vedere nove bronzetti etruschi a figura umana, oltre al più celebre “Capro di Bibbona”.

I bronzetti provengono da un antico deposito votivo che si trovava proprio a Bibbona e oggi sono invece conservati al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, che li ha prestati per l’esposizione. La mostra segue il successo di quella dello scorso anno sui paesaggi maremmani dei macchiaioli organizzata nell’ambito del progetto Uffizi Diffusi sempre nel Comune Vecchio di Bibbona, ed è visitabile, a ingresso gratuito, dal 24 agosto al 10 novembre 2024, con orario 18-22, tutti i giorni.

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      Fonte foto: Greeks City Times

      

  

Oscure suppliche dei condannati trovate in una rara prigione romana in Grecia.

Corinto (GR), 13 set. (Manuela Chimera, Storia che passione) - No, non è la trama di un nuovo film, ma quanto trovato realmente a Corinto, in Grecia. Qui, infatti, un archeologo ha riportato alla luce i resti di una prigione romana. E già di per sé questa sarebbe una scoperta notevole visto che, finora, sono state trovate pochissime prigioni romane.

Non che non ce ne fossero: doveva essercene almeno una in ogni città corredato da l foro, la piazza centrale. Solo che i resti archeologici delle prigioni sono molto difficili da identificare: si hanno pochissimi dati su come fosse fatta una prigione romana e su dove fosse ubicata.

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In libreria e in internet "Lo zucchero nel cappuccino" di Federico Bardanzellu.

Completa la trilogia  iniziata con “Quei buchi nel muro” e proseguita con "Il fardello del coleottero", mantenendo lo stile scorrevole e da "commedia all'italiana" dei volumi precedenti. Il libro è ambientato negli anni novanta del XX secolo, in piena tangentopoli. Il protagonista, ora funzionario pubblico, vede disgregarsi il suo ideale di mettere l'amministrazione al servizio del cittadino. Riesce con grande difficoltà a rimanere fuori dal giro della corruzione ma viene accusato da un inquisito. L'accusa, tuttavia, si rivela subito inconsistente. Nella vita privata, inizialmente, il protagonista è ancora l'eterno Peter Pan dei due libri precedenti. Si innamora però di una collega di lavoro che lo riavvicina alla religione. Dopo decenni di agnosticismo scopre il valore del perdono. Per un evento imprevisto si trova a operare in favore della figlia del suo vecchio accusatore. Pur potendolo non si sottrae, dimostrando di aver perdonato.

In vendita nelle librerie convenzionate con la casa editrice, su Amazon, IBS, Unilibro e sul sito:

www.lauracaponeeditore.com  

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